Edgar Paez Cortes, presidente del club colombiano Tigres, è stato tragicamente ucciso a colpi di pistola a Bogotà il 23 settembre.
Il mondo del calcio colombiano è stato scosso da una notizia incredibile: Edgar Paez Cortes, presidente del club Tigres, è stato ucciso a colpi di pistola. Questo sconvolgente evento ha avuto luogo il 23 settembre a Bogotà, la capitale della Colombia.
L’aggressione mortale
Secondo le ricostruzioni iniziali, Paez stava tornando a casa dopo una partita tra il Tigres e l’Atletico de Cali, sfida persa 3-2 dalla sua squadra, quando è stato brutalmente aggredito. Due uomini, a bordo di una motocicletta, si sono avvicinati all’auto di Paez e hanno sparato tre colpi, uccidendolo sul colpo. La figlia di Paez, che era con lui al momento dell’aggressione, è rimasta illesa.
Reazioni e indagini
La Polizia metropolitana di Bogotà ha confermato l’omicidio e ha avviato le indagini per far luce sull’accaduto. Il club Tigres ha espresso la propria devastazione per la perdita del loro presidente, lodando la dedizione di Paez al team e allo sviluppo dello sport nella regione. Anche la Federcalcio colombiana e il Ministero dello Sport hanno espresso le loro condoglianze.
Mentre le indagini sono in corso, circolano varie ipotesi sulle possibili motivazioni dietro l’assassinio di Paez, tra cui legami con accuse di manipolazione delle partite. Paez aveva acquisito il club Tigres nel 2016 e aveva una precedente esperienza come detective e investigatore. In passato era stato condannato per lesioni involontarie ed era stato collegato a un caso di riciclaggio di denaro, ma non sono state trovate prove a sostegno di questa accusa.
Il calcio colombiano è in lutto per la perdita di una figura così influente e carismatica come Edgar Paez Cortes. La sua morte sottolinea i pericoli e le sfide che affrontano coloro che sono coinvolti nello sport in Colombia. Un paese che ha una lunga storia di violenza legata al calcio.
